Incidente con l’auto a noleggio a lungo termine. Sai cosa fare?

Ecco un veloce vademecum per affrontare (in maniera molto semplice) il sinistro con la propria vettura acquisita con la formula del Renting.

Evento sfortunato, ma purtroppo non raro. Stiamo parlando dell’incidente con l’auto a noleggio a lungo termine. Caso classico: sto andando al lavoro, il traffico è intenso, e vengo urtato dal veicolo dietro di me. Oppure: il classico tamponamento dell’auto aziendale – effettuato o subito – nel parcheggio durante una gita domenicale con la famiglia. Cosa fare?   Niente paura.

Gestire un incidente con l’auto a noleggio è, molto spesso, ancora più semplice rispetto al sinistro con l’auto di proprietà. Questo per merito dei servizi erogati dalla società di Renting.

COSA FARE IN CASO DI INCIDENTE CON L’AUTO A NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

La società di noleggio mette a disposizione tool dedicati, attraverso i quali il privato, il titolare di Partita Iva o il driver aziendale può trasmettere agevolmente tutte le informazioni necessarie sull’incidente con l’auto a noleggio a lungo termine.

E’ infatti il noleggiatore a gestire tutte le procedure legate ai sinistri. Il driver ha soltanto l’obbligo di contattare la società di noleggio in seguito all’accaduto, fare richiesta di assistenza e, in caso ci sia una controparte, compilare il CID (constatazione amichevole di incidente) per acquisire tutti i dati assicurativi.

AUTO A NOLEGGIO E INCIDENTE CON TORTO

E se nell’incidente con l’auto a noleggio a lungo termine si ha torto? Anche qui, niente paura! Premesso che la formula del renting prevede una copertura assicurativa completa (RCA, infortuni del conducente, ma solitamente anche la kasko), al massimo il driver dovrà pagare la quota della franchigia RCA o kasko prevista sul contratto.

A questo proposito, in sede di firma del contratto di noleggio a lungo termine, è possibile richiedere alla società provider di pagare un canone più alto e azzerare o limitare  le franchigie. I contratti di noleggio a lungo termine non prevedono classe di merito assicurativa, per cui nessun incidente potrà avere ripercussioni future sulla rata mensile.

Cosa aspetti allora , passa al noleggio lungo termine, oggi hai un motivo in piu…

Come funziona un’auto elettrica?

Come funziona un’auto elettrica?

L’auto elettrica sta conquistando gradualmente spazio sul mercato delle quattro ruote, nonostante le ben note problematiche di autonomia e infrastrutture. Scopriamo insieme come funziona l’auto elettrica, quali sono le sue componenti e come si ricaricano le auto elettriche.

Come funziona l’auto elettrica? Una domanda di grande attualità, considerato che le auto elettriche, seppur con numeri piccoli, stanno crescendo a tripla cifra rispetto allo scorso anno (+225% nel primo semestre, con una quota arrivata allo 0,8%).

come funziona auto elettrica

Un mondo che deve ancora crescere, specie in termini di infrastrutture di ricarica e autonomia delle vetture, ma che ormai a superato la fase degli albori delle auto a batteria. Un fatto è certo: gli EV sono diversi rispetto ai veicoli termici. Anche perché, se in passato si trattava di vetture tradizionali trasformate per diventare a zero emissioni, oggi l’auto elettrica nasce da progetti specifici e su piattaforme specifiche. Ecco perché è importante approfondire come funzionano le auto elettriche.

COME FUNZIONA L’AUTO ELETTRICA

Analizzando nel dettaglio, il funzionamento è piuttosto semplice. Le componenti principali dell’auto elettrica sono tre:

  • la batteria
  • il motore, o i due motori, come nel caso della Tesla Model S
  • l’unità di gestione della potenza (chiamata inverter), che controlla i flussi di energia a seconda delle esigenze di motore e batteria.

COME FUNZIONA LA BATTERIA DELL’AUTO ELETTRICA

La batteria delle auto elettriche è paragonabile al serbatoio nelle auto a benzina perché contiene l’energia che alimenta il motore, anche se il suo ruolo è più “attivo”: la capacità della batteria (ovvero quanta energia elettrica è in grado di immagazzinare e erogare) determina non solo l’autonomia dell’auto elettrica, ma anche le prestazioni dell’auto elettrica stessa.

Tradotto: più la batteria è potente, più elevate sono le percorrenze con un solo pieno e le performance. Dove si trovano le batterie? Oggi solitamente vengono posizionate sotto il pavimento della vettura, per non avere conseguenze sugli spazi, specie nel bagagliaio, e sulle componenti meccaniche.

Leggi anche: quali sono gli EV con maggiore autonomia

COME FUNZIONA IL MOTORE DELL’AUTO ELETTRICA

Il motore dell’auto elettrica ha una particolarità importante: è privo di trasmissione. Per questo il motore elettrico è in grado di fornire l’intera coppia istantaneamente, raggiungendo regimi anche superiori ai 10.000 giri. Questo aspetto, ovviamente, influisce sull’accelerazione delle auto elettriche, che è decisamente poderosa, e quindi sul piacere di guida.

motore auto elettrica

Niente rapporti quindi. Il propulsore aziona le ruote tramite un riduttore a ingranaggi dal rapporto fisso. La frizione non esiste, dato che per fermare il motore elettrico è sufficiente interrompere il flusso di corrente. Non c’è nemmeno la marcia indietro: basta invertire la polarità per muovere le ruote in senso contrario. Per questo, i comandi sono semplicemente il pedale dell’acceleratore e del freno e una leva per selezionare la marcia avanti, indietro, la posizione di parcheggio e quella di folle. A bordo il tachimetro è sostituito da un indicatore che visualizza in tempo reale l’energia erogata.

Un aspetto importante, perché, quando si decelera o in fase di frenata, il motore trasforma l’energia cinetica ricevuta dalle ruote in corrente che va a alimentare la batteria. Per questo, in discesa l’autonomia dell’auto elettrica aumenta.

Leggi anche: EV e ecobonus, cosa pensano i Fleet Manager?

COME FUNZIONA LA RICARICA DELL’AUTO ELETTRICA

La ricarica dell’auto elettrica avviene collegando il cavo alla presa di corrente, che sulle prime auto elettriche si trovava sul lato, al posto del bocchettone di carburante, mentre sugli ultimi modelli, come la Audi e-tron, solitamente si trova sul frontale.

Ci sono due diverse prese: una tradizionale, per la ricarica con le comuni prese di corrente domestiche, e una seconda pensata per collegarsi agli impianti ad alto voltaggio. Con questi ultimi, è disponibile usufruire della ricarica rapida delle auto elettriche, con la maggior parte delle batterie che, solitamente, si rifornisce in circa 30 minuti.

ricarica auto elettrica

LE PIATTAFORME PER LE AUTO ELETTRICHE

Le auto elettriche stanno crescendo sul mercato, perché le batterie stanno aumentando la propria capacità e, in aggiunta, diventando più leggere. Quasi tutti i Costruttori, poi, hanno intrapreso la strada dell’elettrificazione, creando piattaforme per le auto a zero emissioni.

L’auto elettrica, in questo modo, diventa simile a una vettura tradizionale in termini di spazio e versatilità. Con il vantaggio di avere un cuore decisamente più green.

 

FONTE: https://www.fleetmagazine.com/auto-elettrica-come-funziona/

Ecotassa 2019: A chi spetterà pagarla?

Dal 1 Marzo entra in vigore la cosiddetta Ecotassa,una nuova misura che prevede una tassazione extra per i veicoli più inquinanti, ma non dovranno pagarla tutti gli automobilisti.
L’imposta riguarda solo le auto immatricolate dal 1 marzo al 31 Dicembre  2019, data in cui è previsto il termine dell’Ecotassa cosi come gli incentivi previsti dall’Ecobonus per le auto elettriche ed ibride.
L’obiettivo è quello di disincentivare l’uso dei veicoli più inquinanti e spingere verso modelli con un minore impatto ambientale.
Niente usato, niente km 0.
Dovranno pagare l’Ecotassa gli automobilisti che decideranno di acquistare un’auto le cui emissioni di Co2 supereranno  i 160 grammi di Co2 per Km.
Gli scaglioni sono i seguenti: da 161 a 175 g/km di Co2 l’importo da versare una tantum all’atto dell’acquisto sarà di €.1.100,00 ;
da 176  a 200 l’importo sarà di €. 1.600,00;
dai 201 a 250 l’importo sarà di €. 2.000,00 ;
oltre questi valori si pagherà indistintamente €.2.500,00.

Metà degli italiani preferisce il noleggio a lungo termine

Si sta facendo largo anche tra i privati l’idea che il noleggio auto sia da preferire alle vecchie formule di acquisto .Ormai il trend consolidato del mondo dell’auto di questi ultimi anni post-crisi ,è quello di un aumento esponenziale dell’utilizzo dei veicoli a noleggio a discapito degli acquisti in leasing (un settore in tracollo,tenuto in vita grazie solo ad occasionali sovvenzioni e/o sgravi fiscali/statali) e in proprietà.

Questo concetto di proprietà dell’auto man mano nella mentalità degli italiani si sta sgretolando; proprio per questo le statistiche ci forniscono dati rilevanti dove circa il 50% degli italiani prende in considerazione il noleggio, il 44% non ne esclude la possibilità, e solo il 6% invece è contrario.

Il concetto del ” tutto compreso” ( non devo pensare piu a niente) e la semplificazione nel processo di acquisizione del veicolo, risultano i veri PLUS del sistema noleggio , seguito , prima  ancora del vantaggio finanziario, da quello di  programmare un costo fisso mensile per l’intera durata del contratto.

Neopatentati 2018

Quali sono le limitazioni per i neopatentati previste dalla legge?
Quali sono le auto per i neopatentati?
Nonostante le norme che regolano la guida dei neopatentati siano in vigore da più di 5 anni, non tutti sono a conoscenza delle limitazioni sulla cilindrata previste dalla legge.
Infatti, per delle naturali motivazioni di sicurezza, i neopatentati anche nel 2018 avranno un’autonomia di guida limitata.
Nel primo anno dal rilascio della patente, i neopatentati non potranno guidare le auto con cilindrata e potenza massima (Kw) che superano i limiti consentiti dalla legge.
Inoltre, i limiti per i neopatentati non riguardano solamente le caratteristiche dell’auto, ma anche la velocità.
Per un periodo di tre anni sia in autostrada che nelle strade extraurbane bisognerà rispettare un limite di velocità inferiore a quello previsto dal codice della strada.

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2017: Questʼanno noleggiare unʼauto conviene di più

Una delle alternative all’acquisto di un’auto nuova è il noleggio a lungo termine, una formula che rappresenta la nuova frontiera della mobilità, liberando il contraente da ogni pensiero, lasciando solo il piacere della guida.

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